Vanno avanti anche oggi le operazioni di bonifica dell’area interessata dal vasto incendio che domenica ha distrutto un capannone di una società di logistica e trasporti nell’area industriale di Melfi. La struttura funge da deposito e stoccaggio della componentistica prodotta da e per le aziende della zona.

Oltre ad attrezzature varie, pneumatici e mezzi di trasporto, distrutto l’intero carico di materiale plastico della componentistica Stellantis depositato nelle quattro campate del capannone. Per monitorare la qualità dei parametri ambientali, l’Arpab ha spostato la centralina di monitoraggio da Corleto Perticara (Potenza) a San Nicola di Melfi. Dai primi dati relativi alle rilevazioni eseguite dalle stazioni di monitoraggio fisse della qualità dell’aria, non è stato riscontrato il superamento delle concentrazioni di sostanze inquinanti.

Per il monissido di carbonio dall’analisi dei dati di concentrazione media oraria, si è registrato un lieve picco dalle ore 21 nella stazione di San Nicola di Melfi, ciò nonostante non sono stati registrati superamenti del valore limite.