La riqualificazione e il potenziamento infrastrutturale dell’area industriale di Tito, con un investimento di 55 milioni di euro, 30 dei quali da fondi propri, è l’obiettivo che si è posta la Regione Basilicata aderendo al progetto ‘Green Digital Hub Basilicata’, che la mette insieme a Cnr, Università della Basilicata, Comuni di Potenza e Tito e altri soggetti. Saranno due gli interventi previsti, uno sulla riqualificazione sismica, energetica e funzionale degli immobili sede dell’area territoriale di ricerca del Cnr di Potenza, e un altro sulla realizzazione di cinque nuovi edifici.

«Rilanciare le diverse aree della nostra regione, accogliendo la sfida dell’innovazione tecnologica, della ricerca e della salvaguardia ambientale, investendo al contempo sulla creazione di reti tra soggetti pubblici e privati, è tra le priorità del governo lucano», ha spiegato il presidente della Regione, Vito Bardi. Con il Green Digital Hub – ha aggiunto – «si otterrà per ogni euro investito un ritorno di 1,71 euro che si tradurrà in un incremento della competitività dell’ecosistema regionale della ricerca e dell’innovazione in Italia e in Europa, registreremo un incremento del tasso di occupazione dei giovani laureati e andremo a contrastare il fenomeno migratorio di personale qualificato».