Il Consiglio Provinciale di Potenza, ha ricordato (lo ha fatto anche il Consiglio Provinciale di Salerno!), in questi giorni, i 45 anni delle “Radio Libere 1976”:​ ​radio legittimate a trasmettere, purchè a copertura locale, da una storica e rivoluzionaria sentenza della Corte Costituzionale. Uscirono, quindi allo scoperto i “pirati-pionieri” dell’etere, che trasmettevano da un garage, da una cantina, o, addirittura, come il lucano Nino Postiglione, dalla sua macchina, che, raggiungeva i rioni della sua amata Potenza, dalle alture della Città capoluogo di Regione.

E a Nino, la R.E.A. (Radio Televisioni Europee Associate, che raggruppa oltre 400 RadioTv in tutta la Penisola) ha riconosciuto un primato, erroneamente attribuito a Radio Milano International (1975) e a Radio Parma (1974). Infatti, nel 2006, in occasione del Trentennale delle Radio in Fm, svoltosi a Bologna, con mostre, convegni, foto, suoni, immagini, musica, jingle, oggetti, materiali storici, strumentazioni legate al mondo radiofonico, Regina di quella magica stagione di libertà di espressione, fu riconosciuta Radio Milano International! Ebbene, la R. E. A., con documenti alla mano, oggi osserva che la prima Radio Libera…”ma libera veramente”, come cantava Eugenio Finardi, è​ Radio Potenza Centrale,​ fondata da Nino Postiglione e dalla moglie Palmina Tortorelli nel 1973, che ancora trasmette ed è la radio più ascoltata in Basilicata.

Nino andava sulle colline intorno alla Città e trasmetteva dalla sua automobile con lo pseudonimo di “Istrione”, spostandosi da un posto all’altro, per non essere “catturato”. Pensate, in piazza, incontrava amici e conoscenti, i quali gli davano i foglietti di carta, chiedendogli i dischi da mandare in onda. Fu anche fermato, verso la fine del 1972, dai Carabinieri che cercavano il trasmettitore e altri attrezzi, che Nino, però, prima di essere fermato, riuscì a buttare in una siepe. Lo storico speaker radiofonico diceva: “L’etere è libero, perchè deve essere solo della Rai”? E così, nel 1973, andò alla Camera di Commercio di Potenza e ottenne, dopo aver discusso a lungo con i funzionari e il direttore, l’iscrizione della ditta “Radio Diffusione”. Quindi, in quel preciso momento, nacque la prima Radio L’bera d’Italia, con tanto di documentazione ufficiale. Nino, per la cronaca, fino al 2013, anno in cui volò in Cielo, ha sempre curato un suo programma settimanale, dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

Abbiamo raccontato la bella storia di​ Bonaventura Postiglione, detto Nino,​ che, giustamente, il Consiglio Provinciale di Potenza ha ricordato in occasione dei 45 anni di libertà d’antenna, per evidenziare, a chiare lettere, che il primato della “primogenitura radiofonica libera” in Italia spetta al Sud, con Radio Potenza Centrale, grazie a questo splendido potentino, che era, verso la fine degli anni Sessanta, un radioamatore, e iniziò, da “pirata”, con sconfinata passione, a trasmettere, tra il 1970 e il 1972, sulle gamme Fm in maniera artigianale, con trasmettitori “auto-costruiti”, sulle colline di Potenza!

Per concludere, la R.E.A., presieduta dal “barricadero” Antonio Diomede, ha inoltrato al Sindaco di Potenza, Mario Guarente, la richiesta di intitolazione a “Nino Postiglione, nel ricordo delle Radio Libere”, della grande aiuola, nei pressi del bar “Tazza d’oro”.

Testo del dr. Tonino Luppino