Il presidente del consiglio Comunale Rocco Pergola in una nota parla della generosità dei commercianti potentini durante questa delicata emergenza sanitaria.

«Il coronavirus non ferma la solidarietà che, anzi, si moltiplica dando conferma della generosità d’animo dell’intera comunità di Potenza. Ai tanti che quotidianamente si adoperano attraverso associazioni di volontariato e di protezione civile per dare aiuto a chi ne ha più bisogno si è aggiunta anche l’Associazione dei commercianti di Rione Francioso che, in questi giorni difficili, si è attivata per consegnare beni alimentari alla parrocchia del quartiere S. Pietro e Paolo. Un esempio, come tanti altri, che diventa testimonianza della capacità dei nostri cittadini di unirsi per lottare insieme e non lasciare indietro nessuno. In molti quartieri del capoluogo di regione, attraverso le parrocchie, le associazioni, le iniziative di singoli o gruppi di cittadini, sta avvenendo una gara di solidarietà che merita di essere evidenziata e pubblicizzata affinché sia veicolato, quanto più possibile, il messaggio di speranza che deve accompagnare le notizie di dolore di questi difficili e luttuosi giorni.

Nonostante siano anche i commercianti in difficoltà, visto che in molti casi hanno dovuto chiudere i loro negozi nella speranza di poter presto riaprirli e tornare a lavorare, la solidarietà dell’Associazione di Rione Francioso non si è fermata. Nonostante la paura del contagio e la distanza che si è creata nel rispettare le prescrizioni previste, tutte le attività che fanno parte dell’associazione presieduta da Donato Cerano hanno cercato di essere più vicini a chi ha bisogno. La realtà associativa già in altre occasioni, in particolare durante le feste, ha dimostrato di volersi adoperare per la comunità (nel periodo natalizio i commercianti si sono autotassati per abbellire il rione con delle luminarie). Oggi, in un momento cupo, il loro gesto e quello di tanti altri volontari attivi nella città di Potenza, rappresenta un raggio di sole primaverile che racchiude la voglia di ripartire, di riaprire le attività, di incontrarsi ma anche di continuare a dare sostegno a chi è in difficoltà.

Dalle grandi realtà associative a quelle meno note e più piccole, dunque, la nostra comunità può contare su reti di cittadini operosi che non risparmiano energie. L’impegno collettivo per sconfiggere l’epidemia da covid-19 necessiterà ancora di qualche altro giorno di pazienza e la piccola comunità del Francioso, come tutta la comunità potentina, ne uscirà arricchita e saprà certamente meglio apprezzare la “solita quotidianità” che questi giorni di isolamento hanno negato. Intanto il volto solidale della nostra città è la speranza nella rinascita che ricordiamo anche in occasione di questa Pasqua».