Il calcio lucano «non si ferma: non gliela diamo vinta a quelli che non hanno nulla a che fare con lo sport». Lo ha detto il presidente del Comitato regionale della Basilicata della Lega nazionale dilettanti, Piero Rinaldi. «Non ci fermeremo – ha aggiunto – davanti a chi vuole inquinare, con fatti che non c’entrano nulla con il calcio, il nostro che è un mondo pulito». Un vero e proprio terremoto quello avvenuto in Basilicata con 26 persone arrestate. Si tratta di una sorta di spedizione punitiva con cazzottiere e manganelli.