di Antonio Ferrara Romano

La chiesa-battistero di San Lorenzo a Melfi come punto di incontro per un progetto di valorizzazione storico-artistica.

L’antico edificio ecclesiastico che si erge dal cuore del borgo federiciano ospiterà infatti il convegno che darà il via ai lavori di valorizzazione delle mura storiche attraverso una serie di interventi mirati.

Proprio le mura, che quest’anno festeggiano i mille anni dalla loro edificazione, sono interessate da tempo da alcune azioni di recupero e valorizzazione, come il nuovo impianto di illuminazione.

Ma l’idea, che piace a molti e stuzzica altre suggestioni, e di renderle tutte o in gran parte percorribili, o meglio calpestabili. Uno dei pochi borghi in Italia che preserva gran parte della cinta muraria, può e deve guardare ad una fortificazione di tipo storico e artistico.

E con mirabili effetti paesaggistici.

La città dei papi, di Federico, degli Angioini e dei Doria, punto di snodo fondamentale tra Oriente e Occidente, deve assolutamente risvegliare quell’orgoglio civico che non può che passare attraverso la consistenza materiale e simbolica della storia.

Per questo, il progetto che verrà presentato Venerdì 12 ottobre alle ore 11,00 si delinea come una scommessa da vincere.

C’è infatti la Porta Calcinaia, che non ha retto ai disastri sismici che connotano la regione del Vulture, perdendo l’originario arco della porta d’ingresso. L’amministrazione comunale ha deciso allora di portare indietro le lancette del tempo, ricostruendo la porta e riqualificando gli spazi antistanti.

Ne discuteranno il presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Millenario, professore Cosimo Damiano Fonseca, il professore Pietro Dalena, docente dell’Università della Calabria e membro del Comitato, lo storico Enzo Navazio, il presidente di Archeoclub Melfi, Michele Sedile, l’architetta Oriana Mongelli, progettista e direttrice dei lavori.

Ad aprire l’incontro, moderato dal vicesindaco e assessore alla cultura Raffaele Nigro, il sindaco di Melfi, Livio Valvano, e il vescovo della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, monsignor Ciro Fanelli.

Al termine del dibattito si procederà all’avvio dei lavori in vico Porta Calcinaia.

Melfi, insomma, prova a centrare la sua ragion d’essere: una storia millenaria con spazi da riconquistare.

Di seguito il programma.

convegno calcinaia