I Rotavirus, di cui sentiamo spesso parlare, sono un genere di Virus a RNA con doppio capside responsabili prevalentemente delle gastroenteriti virali fra i neonati e i bambini al di sotto dei 5 anni. In particolare, nei bambini di età compresa tra i 6 e i 24 mesi, il virus può causare una diarrea severa e disidratazione.
Questo tipo di virus viene molto spesso sottovalutato nonostante l’alta virulenza e il pericolo a cui, un soggetto infetto, può andare incontro. Ciò perché, malgrado la malattia nella maggioranza dei casi si risolve autonomamente, in altri si può manifestare una condizione che, senza alcun intervento adeguato, rischia di essere letale. L’aver contratto il virus una volta non dà immunità sufficiente, anche se le infezioni che si contraggono negli anni successivi e in età adulta tendono a presentarsi in forma più leggera.
Si tratta di una malattia diffusa in tutto il mondo il cui picco è in determinati periodi (tra novembre e marzo) a determinate temperature. Dati statistici, affermano che è presente tutto l’anno.
La diffusione è inevitabile!
La modalità di trasmissioni avviene per via oro-fecale, più raramente per via respiratoria e il periodo di incubazione è di pochi giorni (circa 2/3) o persino di poche ore.
Come è possibile starne alla larga?
È necessario adottare misure di PREVENZIONE.
È bene, innanzitutto, rispettare le comuni regole igieniche ed evitare stretti contatti con soggetti infetti che ormai hanno manifestato la sintomatologia.
IMPORTANTE è anche la VACCINAZIONE.
Per i soggetti vaccinati vi è una riduzione del 75% del rischio di incorrere in gastroenteriti ed ospedalizzazioni.
Ampliando il discorso oltre il Rotavirus è opportuno ricordare che grazie ai progressi della scienza sono stati formulati nuovi vaccini attraverso i quali sono state debellate tante condizioni patologiche importanti, non facciamoci distrarre da internet o dalle false notizie sui social.
Non facciamoci influenzare: vacciniamoci e vacciniamo i bambini.
Dott. Francesco Nicola Riviello
Genetista e Nutrizionista
