Sensibilizzare alla donazione di organi ed informare su quella che è una scelta delicata ma importante per le persone in attesa di trapianto. È stato l’obiettivo del convegno dal titolo <<Donare per continuare a vivere>>, organizzato dall’associazione <<Ritorno alla vita>> nell’Auditorium dell’Ospedale San Carlo di Potenza. Il presidente dell’associazione Enzo Manicone ha spiegato come in Basilicata le donazioni siano aumentate del 10 per cento ma ha anche sottolineato la ancora alta percentuale delle opposizioni circa il 35 per cento. Nonostante il Comune di Potenza abbia introdotto la possibilità di inserire sulla carta di riconoscimento la volontà di diventare donatore pochi hanno usufruito dell’iniziativa e così la scelta di donare gli organi è spesso affidata ai familiari. Per l’associazione bisogna sensibilizzare la comunità sull’importanza di non opporsi quando il dottore, davanti alla rianimazione, chiede il consenso alla donazione, spiegando la morte cerebrale del proprio caro. L’associazione <<Ritorno alla vita>> hanno inoltre proposto l’approvazione di una legge che faciliti le donazioni. Al convegno hanno partecipato il direttore sanitario dell’Ospedale San Carlo di Potenza Antonio Picerno, il senatore Pasquale Pepe, il direttore dell’Uoc Medicina Interna del nosocomio potentino Nello Buccianti e la presidente Ans dipartimento Basilicata Antonietta Di Lorenzo. L’iniziativa, inserita nel <<Maggio potentino>> è stata introdotta dal saluto dell’assessore comunale alla cultura Roberto Falotico. Riguardo alle donazioni effettuate al San Carlo di Potenza nel 2016 su 22 donatori segnalati sette sono stati quelli utilizzati, nel 2017 su 16 donatori segnalati 10 quelli utilizzati e nei primi cinque mesi di quest’anno già tre gli espianti.