“Il più grande fallimento dell’era Pittella è non aver risolto definitivamente neanche uno dei problemi della Basilicata: che si parli di ambiente o di sviluppo o di sanità, l’operato del Governo regionale è pari allo zero. Colpa della inadeguatezza di chi ci governa”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Gianni Rosa (Lb-Fdi).

“Ultimo esempio – aggiunge Rosa -, la questione dei tetti di spesa per le strutture sanitarie accreditate. In tutti questi anni, abbiamo assistito al ripresentarsi delle medesime problematiche che evidentemente non sono mai state risolte. È una situazione paradossale che mette in luce quanto il Governo regionale sia rimasto inerte in questa legislatura. Cosa hanno fatto in 5 anni a parte scaldare le poltrone? Praticamente nulla. Dobbiamo prendere atto del vizio di Pittella di non riuscire a rispettare gli accordi presi con le parti sociali. Questa volta è il comparto delle strutture sanitarie accreditate che paga la slealtà del Presidente di Regione che prima promette per tenere calmi gli animi e poi fa quello che gli pare. Anche quest’anno vengono riproposti provvedimenti che penalizzano alcune strutture in favore di altre e che non tengono in considerazione le esigenze degli utenti lucani. Ci chiediamo come possano le associazioni di categoria continuare a credere alle promesse di Pittella”.

“Non è la prima volta che ci occupiamo dello stato di salute della sanità regionale e dei tetti di spesa delle strutture sanitarie accreditate che svolgono, in una situazione come la nostra, un ruolo cruciale di supporto laddove le Aziende sanitarie regionali non ci riescono.
Se a tutto ciò – conclude Rosa -, aggiungiamo anche il rischio, da noi denunciato nel silenzio più totale, del blocco della mobilità infra regionale, il fallimento delle nostre strutture sanitarie accreditate è quasi inevitabile. Perché, nella incapacità del Servizio sanitario regionale di offrire un servizio adeguato ai cittadini si cerchi di boicottare strutture che, tra l’altro, danno lavoro a molti operatori, non ci è dato sapere. Possiamo solo denunciare la poca capacità di programmazione della Giunta e del suo Presidente.