Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Mollica, si è impegnato con i sindacati pensionati affinchè la proposta di legge “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni”, già all’ordine del giorno dell’Assemblea nei mesi di settembre e ottobre dopo l’approvazione da parte della quarta e seconda commissione consiliare e non licenziata a causa dei rinvii per mancato raggiungimento del numero legale, venga iscritta ai primi punti di discussione della prossima Assemblea, per essere definitivamente approvata e resa operativa.

E’ stato lo stesso Mollica a dare assicurazioni ai segretari generali della Spi Cigl, Fnp Cisl e Uilp Uil, Allegretti, Zuardi e Tortorelli e ai rappresentanti della Spi provinciale di Potenza e Matera Galasso e Vaccaro, ricevuti oggi a seguito della loro richiesta di incontro per sapere come arrivare all’approvazione definitiva della proposta di legge.

Obiettivo della proposta è valorizzare le esperienze formative, cognitive, professionali e umane maturate dalla persona anziana nel corso della vita, promuovere e valorizzare l’invecchiamento attivo sostenendo politiche integrate a favore degli anziani e contrastare i fenomeni di esclusione e di discriminazione promuovendo azioni che garantiscano un invecchiamento sano e dignitoso e rimuovano gli ostacoli a una piena inclusione sociale. La norma è finanziata per 150 mila euro a valere sul 2017ed è all’interno della programmazione triennale 2018 2019 per la stessa cifra.

Per i rappresentanti sindacali “si tratta di una legge innovativa che guarda all’anziano come una risorsa per la società e non a un costo, favorendo l’integrazione attiva nella comunità in cui vive. Vivere meglio consente all’anziano –hanno detto – di stare in buona salute e ridurre la spesa sanitaria, con conseguenze positive sul welfare lucano perché diventa anche un investimento per creare nuova occupazione. In una regione che invecchia sempre più e dove il tasso di emigrazione giovanile è in aumento –hanno aggiunto – è necessario che venga garantito un futuro ai giovani e agli anziani la possibilità di invecchiare dignitosamente. In tutte le regioni stanno approvando leggi simili e spiace che la Basilicata, che è stata una delle prime a proporla, non l’abbia ancora resa operativa candidandosi ad essere vero e proprio modello virtuoso in termini di cura degli anziani”.

“Accolgo con piacere –ha detto il presidente Mollica – la sollecitazione dei sindacati anche per il pericolo di vanificare lo sforzo fatto nel ricercare fondi per il finanziamento delle proposte di legge da parte dei consiglieri regionali dal momento che l’avvicinarsi della fine dell’esercizio finanziario non permette qualsiasi impegno o preimpegno dovuto alla tempistica che ci vorrebbe. Invito anche i sindacati a sollecitarci, quando approveremo la legge di stabilità, nel verificare che all’interno della legge ci sia lo stanziamento previsto”.