Oggi, 18 ottobre 2017, è il Sessantesimo anniversario dell’istituzione della Deputazione di Storia Patria per la Lucania (Legge del 18 ottobre 1957, n. 1026), in precedenza congiunta con quella della Calabria (Deputazione di Storia Patria per le Calabrie e la Lucania, con sede a Reggio Calabria).

Il suo assetto organizzativo fu inizialmente affidato dal Ministero della Pubblica Istruzione al prof. Ernesto Pontieri e, successivamente, al prof. Raffaele Ciasca, che, nella funzione di Commissario, presiedette, il 10 luglio del 1964, la prima riunione, a Roma, nella sede dell’Istituto Storico Italiano per l’età moderna e contemporanea.

Due anni dopo, il 3 dicembre del 1966, l’Assemblea dei Deputai lo elesse primo Presidente, vicePresidente il prof. Ernesto Pontieri. Gli altri tre componenti il Consiglio Direttivo furono i proff. Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso e Tommaso Pedio.

Avrebbero poi presieduto l’Istituto il sen. prof. Verrastro (1973- 1995), il prof. Giovanni Battista Bronzini (1995- 2001) e il prof. Raffaele Giura Longo (2001-2009).

Tale Istituto, di alta cultura e di ricerca per gli Studi storici, con sede a Potenza (Corso Umberto I) e Matera (Via Sette dolori), pubblica la Rivista scientifica “Bollettino Storico della Basilicata” e le annesse Collane “Fonti e Studi per la storia della Basilicata”, “Archivi della Basilicata”, “Quaderni archeologici”, “Quaderni di storia”, “I comuni”, “Il Mezzogiorno”, “Arte e cultura”.

“In rapporto al Sessantesimo anniversario dell’istituzione della Deputazione – ha dichiarato il Presidente, prof. Antonio Lerra – sono in programma, sulla base di vari “cantieri di ricerca” avviati negli anni, in particolare su momenti, aspetti e protagonisti della storia regionale dall’antichità all’età contemporanea, varie iniziative scientifico-culturali, tra le quali un Convegno scientifico internazionale “Sessanta anni di ricerche sulla Basilicata: bilancio e prospettive” ed una Tavola Rotonda Nazionale “Ruolo e funzioni delle Deputazioni e Società di Storia Patria per la valorizzazione e fruibilità dei Patrimoni culturali” oggi, in Italia e in Europa”.