Un happening gioioso ha concluso l’evento per i 20 anni di procreazione medicalmente assistita del San Carlo di Potenza. Il team di Sergio Schettini, uno dei pochi attivi nella sanità pubblica meridionale ha superato i 500 parti. Un’attività di eccellenza che ha ottenuto giusti riconoscimenti. Decine di genitori e figli hanno festeggiato con il personale del reparto venti anni di impegno e di grandi, concreti tisultati

Il settore della Procreazione Medicalmente Assistita è una realtà in continua evoluzione che richiede la formazione continua delle numerose figure professionali che ruotano intorno al problema della infertilità. È necessario, pertanto, un approccio multidisciplinare tra le varie figure professionali alla luce dei più recenti progressi ottenuti nel settore della fisiopatologia della riproduzione umana, della farmacologia, dell’embriologia, della criobiologia e della giurisprudenza italiana ed europea. Il corso è riservato a medici ginecologi, biologi e biotecnologi che abbiano già maturato esperienza nella gestione della coppia infertile e che desiderano acquisire nozioni teorico-pratiche più approfondite relativamente alle tecniche di procreazione medicalmente assistita e all’applicazione dei più recenti provvedimenti legislativi italiani. Il corso ha l’obiettivo di definire l’approccio di base allo studio della coppia infertile e di favorire l’acquisizione delle procedure di laboratorio e le strategie terapeutiche atte ad ottenere la gravidanza, articolandosi nei seguenti momenti:
1) anamnesi della coppia
2) esame obiettivo generale, ginecologico ed andrologico
3) personalizzazione del percorso diagnostico – terapeutico della coppia
4) innovazioni farmacologiche
5) aspetti legislativi
6) live surgery sulle tecniche di procreazione medicalmente assistita
7) esercitazioni pratiche nell’ambulatorio e nel laboratorio della PMA
8) chirurgia fertility sparing della coppia infertile
9) nozioni di preservazione dell’infertilità
Al termine del corso teorico-pratico è previsto un incontro tra le autorità ospedaliere e regionali e i bimbi nati da PMA.