Si tratta – ha dichiarato il Presidente Pittella – di un documento aperto di lavoro per l’avvio di un confronto con le varie componenti del sistema sanitario, delle istituzioni locali, con le organizzazioni sindacali, con le espressioni organizzate della comunità, nel rispetto del principio di sussidiarietà. E’, insomma, una prima cornice i cui contenuti specifici saranno discussi nella competente commissione consiliare, nel consiglio regionale al fine di raccogliere tutte le istanze che arriveranno dal territorio. Mi preme sottolineare, come già più volte fatto, che non c’è nessun disegno di chiusura dei nostri presidi sanitari, né di depotenziamento di quelli ritenuti strategici e all’avanguardia, come nel caso del Ircss Crob di Rionero, che conserverà la sua autonomia oltre al ruolo di guida scientifica nelle patologie oncologiche. Invito pertanto, soprattutto chi riveste ruoli di guida delle comunità, ad avviare un confronto sul merito e ad evitare strumentalizzazioni tese solo ad inoculare infondati dubbi e timori oltre che a vanificare gli sforzi che si stanno compiendo. La qualità dell’assistenza e la sua sostenibilità sono stati i principi che hanno ispirato la prima stesura del Piano e continueranno ad essere basilari anche nell’iter successivo. Infine, ribadisco la mia disponibilità al più aperto e trasparente confronto, accogliendo con piacere eventuali inviti a partecipare, insieme alle strutture tecniche, alle assisi comunali aperte, come nel caso di Rionero.”