La Protezione Civile regionale comunica che nella giornata di ieri si sono sviluppati incendi su tutto il territorio regionale dove permane lo stato di siccità che concorre al rapido sviluppo degli stessi.
Poco interessato il materano eccezion fatta per episodi circoscritti che riguardano i comuni di Bernalda, Pisticci, Grassano e Irsina, dove si sono registrati incendi di sterpaglia o di macchia mediterranea . Più difficile l’opera di spegnimento in C.da Salice a Nova Siri dove si è dovuto ricorrere all’intervento di un elicottero della marina di Grottaglie.

La stragrande maggioranza degli incendi ha investito l’intera provincia di Potenza, dal Melfese, all’alto Bradano, alla zona del Parco Nazionale del Pollino. Incendi di dimensioni preoccupati si sono registrati sulla strada che collega Rionero con Monticchio Bagni, a Lauria dove il Sindaco di Lauria ha prontamente attivato il COC (Centro Operativo Comunale) e a Castelluccio Superiore tutti di natura boschiva. Desta preoccupazione in quest’ultimo caso il fuco che rischia di penetrare nel territorio del Parco Nazionale. Di elevata entità quello di Lauria in C.da Manco dove si è temuto per l’incolumità dei residenti.
Una giornata rosso fuoco, e massima attenzione ancora per alcuni incendi circoscritti ma non ancora spenti, come quello di Castelluccio Superiore dal momento che oltre le ore 18,00 gli aerei non sono in grado di sorvolare la zona. Su tutta la regione vi sono stati in totale 36 incendi; dei quali 22 sono dichiarati spenti e 14 necessitano di continuo monitoraggio.

Questi i mezzi e gli uomini impiegati: Vigili del Fuoco 11 squadre, Vigili del Fuoco unità Boschiva 3 squadre, n. 5 DOS, 2 squadre delle Vie Blu, otto gruppi delle aree di programma, sette squadre di gruppi volontari, per un totale di 154 unità impegnate nello spegnimento. Inoltre sono stati impegnati 2 Canadair che si sono spostati da un evento all’altro in relazione alle esigenze e un elicottero. La Protezione Civile invita ancora una volta i cittadini a prestare la massima attenzione in un periodo caldissimo, dove purtroppo l’incuria e il dolo giocano un ruolo determinante e possono causare veri e propri disastri naturali.