Gli operatori turistici di Maratea sono convinti che anche da piccoli gesti è possibile promuovere il turismo eco-sostenibile. E’ questo l’obiettivo di “MARATEA GREEN” iniziativa voluta dal Consorzio Turistico Maratea che ha preso il via ieri con l’inaugurazione delle prime due stazioni di ricarica per auto elettriche. A promuoverla per accrescere una coscienza più sensibile alle tematiche ambientali sono stati alcuni albergatori allo scopo di offrire agli ospiti uno stile di vita sostenibile. Alla cerimonia di presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Consiglio Regionale Francesco Mollica, l’amministratore dell’Apt Mariano Schiavone, il sindaco di Maratea Domenico Cipolla.

In una realtà come quella della costa di Maratea che anche quest’anno ha ottenuto il prestigioso riconoscimento Legambiente delle 5 Vele puntiamo – dice Biagio Salerno, presidente Consorzio Turistico Maratea – sull’ecosostenibilità e sul target del turismo responsabile. Nello specifico parliamo di turismo responsabile quando: si pratica responsabilità nei confronti dell’ambiente e della natura circostanti; c’è reale attenzione e supporto alle economie locali; si prediligono cibi e prodotti tipici locali (Km0), e si usano materiali il più possibile biodegradabili; si va alla ricerca di vere relazioni con gli abitanti del territorio; ci si muove con metodi di trasporto ecosostenibile come auto elettriche, biciclette o a piedi. L’idea è tanto semplice, quando innovativa. Si tratta di un sistema di promozione della mobilità sostenibile, 100% ecologica grazie all’incentivazione all’ utilizzo di autovetture totalmente elettriche come delle biciclette. Il turista slow – continua Salerno – deve poter trovare a Maratea tutte le condizioni migliori. Letteralmente significa “turismo lento”, quello di chi intraprende o vuole intraprendere un viaggio alla riscoperta dei territori, della conoscenza della grande importanza della biodiversità. Dietro il concetto di lentezza si nasconde il desiderio di riappropriarsi di ritmi, luoghi, sapori, emozioni che rafforzano la qualità dei territori contro la velocità della società post moderna. E’ la tendenza fortemente in crescita e che – dice il presidente del Consorzio Turistico Maratea – vogliamo intercettare. Il numero di italiani preoccupati del danno ambientale del turismo è cresciuto e per questo c’è grande attenzione per tutto ciò che può produrre ulteriori danni.