L’annuncio  d dei lavori del VI lotto della Tito-Brienza rassicura i sindacati di categoria degli edili di Basilicata:
“Naturalmente  siamo ancora nella fase di progettazione esecutiva- sottolineano i segretari regionali Lombardi – La Torre – Iacovino di Feneal-Uil-Filca-Cisl-Fillea-Cgil – e le prossime settimane saranno decisive per l’approvazione definitiva del progetto.

Infrastruttura che le comunità interessate aspettano da decenni che darebbe respiro a diversi territori, dalla Val d’Agri al Lagonegrese, dal Vallo di Diano al Cilento, e soprattutto sollievo alla comunità di Brienza.

Il progetto del sesto lotto, articolato in due stralci, prevede la realizzazione di un tratto stradale di circa quattro chilometri – comprensivi di cinque viadotti e due gallerie – tra il chilometro 27 della statale 95 e la statale 598. La cosiddetta “variante di Brienza” appaltata nel giugno 2014 alla Itercantieri Vittadello per un importo di 64,3 milioni di euro. Tempi di esecuzione: circa tre anni e mezzo.

Tra l’altro quest’infrastruttura darebbe un po’ di respiro al settore delle costruzioni che continua a vivere un momento di crisi strutturale, infatti dal 2008 ad oggi si registra una perdita di circa 5000 posti di lavoro nella nostra regione per il solo settore edilizio.

In queste settimana continuerà il lavoro di sollecitazione da parte dei sindacati di categoria al fine di avviare la cantierizzazione dell’opera garantendo un monitoraggio costante fino al termine delle lavorazioni anche mediante la sottoscrizione del protocollo di sicurezza e legalità”.