Condivido l’idea della Meloni, come reinterpretata da Gianni Rosa: il vero cambiamento richiede coraggio.

Il coraggio di fare le cose, di farle per i cittadini, non il coraggio di annunciarle.

Delle buone intenzioni sono lastricate le vie dell’inferno, ma non è quello di cui ha bisogno la Basilicata.

All’On.Le Meloni vorrei dire che il suo interessamento per il Sud, oltre ad essere fisiologicamente motivato dalla preoccupazione delle prossime elezioni in Basilicata per il suo partito, potrebbe ricevere l’apprezzamento dei lucani se abbandonasse l’antica pratica degli annunci. Eviterebbe, così, di mettersi in competizione con l’On.le Di Maio e le sue numerose bufale che sta somministrando agli elettori del Sud, che in buona fede hanno creduto in chi ha utilizzato il veleno e la cultura del complottismo, del disfattismo, del catastrofismo per conquistare il potere. L’ultimo esempio è la dichiarazione del leader pentastellato sulla delicata materia del petrolio, rispetto alla quale un preventivo approfondimento delle problematiche in atto eviterebbe a tutti noi di stupirci nuovamente di fronte all’ennesima pezza a colori, come la bugia delle “penali sulla TAP”.

Il Sud e i lucani hanno bisogno di lavoro, di investimenti, di un piano di sviluppo e soprattutto di azioni  concrete in grado di produrre lavoro.

Dobbiamo partire dall’affrontare le varie forme di povertà, dal reddito minimo che in Basilicata è una realtà concreta fatta da questo governo e non semplicemente annunciata.

Dobbiamo difendere questa misura anche per il futuro e dobbiamo farla evolvere verso un lavoro produttivo. E’ di questo che ha bisogno la popolazione fragile, di certezze, di un impegno serio, di azioni concrete che evolvano verso un futuro meno precario.

Anziché i comunicati stampa per annunciare mozioni parlamentari finalizzate a modificare percentuali in astratti atti programmatici, che non significano nulla, proviamo a trovare convergenze sulla precarietà, per trasformarla in dignità e ricchezza diffusa tra la popolazione più debole.

In questo senso saremo d’accordo con l’opinione del Consigliere Regionale Rosa.

 

Livio Valvano

segretario regionale di Basilicata del PSI