Due persone agli arresti domiciliari e sei divieti di dimora – uno anche contro l’ex presidente del consiglio regionale della Basilicata, Francesco Mollica (Udc) – sono stati eseguiti oggi, a Potenza, nell’ambito di un’inchiesta per truffa aggravata ai danni del Comune, turbativa d’asta, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, corruzione, falso in atto pubblico, bancarotta fraudolenta. Gli arrestati sono un funzionario del Comune di Potenza e un imprenditore. Divieto di dimora anche per un dirigente della Fit-Cisl.*

Tra i reati:truffa aggravata ai danni del Comune,turbativa d’asta, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, corruzione, falso in atto pubblico e bancarotta fraudolenta.

Due i filoni d’inchiesta: il primo partito dal  dissesto finanziario del Comune, risalente alla precedente Giunta comunale, l’altro relativo all’affidamento del trasporto pubblico locale.

Le indagini hanno svelato che la società cooperativa “Ariete” (il cui appalto con il Comune riguardava la pulizia delle strutture ) percepiva importi maggiori rispetto a quelli spettanti, con la complicità di Mario Giugliano,  responsabile  del Provvedimento comunale.

Risulterebbe un ammanco di migliaia di ore di prestazioni di pulizia e custodia e un danno alle casse comunali di circa 500mila euro. Secondo le indagini, gli stessi servizi pagati alla società Ariete, venivano pagati anche alla “Lucus Servizi”. In una fattura risulta anche il pagamento di un robot per pulizia piscine che era stato invece ceduto a Giugliano per scopi personali.

Ai domiciliari è finito anche l’imprenditore Nicola Auletta, amministratore di fatto della “Facility“,( società in rapporti con il Comune),  agevolata nell’affidamento del servizio di gestione degli impianti tecnologici del Tribunale.

Per il servizio del trasporto pubblico locale, gestito dal consorzio Cotrab dal 2006 al 31 dicembre del 2015 a Potenza, le indagini hanno appurato uno stretto legame tra Leonardo Ferrara (amministratore ) e Carlo Costa (segretario Federazione Italiana Trasporti CISL Basilicata), che avevano come obiettivo quello di sostenere e conservare l’affidamento a favore del Cotrab ostacolando l’ingresso di altre aziende estranee al Consorzio e gestire il settore. Gli investigatori hanno scoperto uno”stretto”rapporto  tra Ferrara, Costa e Francesco Mollica, Consigliere Regionale della Basilicata, che sembrerebbe essere il referente per scopi politici.

*Ansa