Home Cronaca Accusato di corruzione: sequestrati beni a ex custode del cimitero di Potenza

Accusato di corruzione: sequestrati beni a ex custode del cimitero di Potenza

Decisione del Tribunale dopo inchiesta su gestione loculi

Una fermo immagine del video della Polizia di Stato sull'operazione che ha portato all'arresto di tre persone per la compravendita illegale di loculi nel cimitero monumentale di Potenza. Ventidue inoltre le persone sono indagate. Gli arrestati sono l'ex custode del cimitero, Vito Vaccaro, detenuto in carcere, nonché il dipendente di un'impresa che lavora nel camposanto Vito Claps e un ex dirigente del Comune ora in pensione, Nicola Tammone, entrambi ai domiciliari. Potenza, 27 novembre 2017. ANSA/ US POLIZIA DI STATO/ FRAME VIDEO +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

Beni mobili e immobili nella disponibilità dell’ex custode del cimitero monumentale di Potenza – per un valore complessivo di 160 mila euro – sono stati posti sotto sequestro dalla Polizia. Il valore del sequestro, operato sui conti correnti dell’uomo e, “in caso di incapienza”, in tutto o in parte sui suoi beni immobili, è in relazione alla “cifra dell’illecito arricchimento frutto delle condotte penali acclarate”.

Durante indagini del 2016 e del 2017 e, successivamente, durante il processo, al termine del quale l’imputato fu condannato per corruzione continuata e altro, emersero “numerosi episodi delittuosi”.

Exit mobile version