Un punto ciascuno e tanti rimpianti per Potenza e Virtus Francavilla che nella sfida del “Viviani” impattano 0-0 dopo una sfida comunque vibrante condita da un calcio di rigore fallito e ben 3 cartellini rossi.
A partire meglio è la formazione di Trocini che al 9’ è pericolosissima in area lucana con la botta ravvicinata di Adorante respinta da Marcone, poi al 16’ la difesa rossoblù salva ancora su Adorante pronto per il tap-in. Poi al 36’ l’episodio che cambia il match. Sugli sviluppi di un corner Ricci reagisce dopo aver subito un tocco da parte di Franco. Il direttore di gara estrae il cartellino rosso e il Potenza resta in dieci uomini. Nel finale di frazione sono proprio i rossoblù a provare a colpire in contropiede ma la conclusione di Panico è da dimenticare. Si va al riposo a reti inviolate.
Nella ripresa nonostante l’inferiorità numerica il Potenza tiene botta. Al 49’ Marcone si distende e devia in angolo un tiro insidioso dalla distanza di Castorani. Al 60’ i lucani hanno la ghiotta occasione per sbloccarla. Un calcio d’angolo dalla sinistra propizia il fallo di mani di Castorani e l’arbitro senza indugio concede calcio di rigore. Dal dischetto ci va Mazzeo, Costa si distende e annulla il tentativo di trasformazione. Strepitosa la risposta del numero uno brindisino. Il Francavilla dopo lo scampato pericolo si riversa nuovamente in avanti. Al 74’ ci prova Maiorino dai 25 metri, Marcone risponde ancora presente. Al 79’ torna la parità numerica: Mastropietro già ammonito dalla panchine e entrato da pochi secondi si becca il secondo giallo e conseguente cartellino rosso per questo brutto intervento da tergo. Nel finale di gara aumenta solo il nervosismo e a farne le spese è Caporale, espulso anche lui per doppia ammonizione, ma non accade più nulla.
Finisce 0-0 al “Viviani” con il Potenza che può allungare la striscia di risultati utili in vista del match spartiacque di domenica prossima con la Cavese. Buon punto anche per la Virtus che tiene lontana la zona calda e può guardare con più fiducia al derby con il Monopoli.
