La task force regionale comunica che ieri, 19 gennaio, sono stati processati 884 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 57 (e fra questi 55 residenti in Basilicata) sono risultati positivi.

Le positività riscontrate riguardano: 1 persona residente ad Acerenza, 2 ad Avigliano di cui 1 in isolamento a Potenza, 1 a Castelgrande, 2 a Filiano, 1 a Lagonegro, 2 a Lavello, 2 a Matera, 12 a Melfi, 5 a Moliterno, 4 a Montemilone, 1 a Palazzo San Gervasio, 1 a Picerno, 3 a Pignola, 2 a Pisticci, 4 a Policoro, 7 a Potenza, 2 a Sarconi, 2 a Scanzano Jonico, 1 a Vietri di Potenza, 1 persona residente in Puglia in isolamento a Rotonda, 1 persona residente in Sicilia in isolamento a Rotonda.

Nella stessa giornata sono guarite 49 persone (di cui 48 residenti in Basilicata): 3 persone residenti ad Avigliano ( di cui 1 in isolamento a Lauria), 1 a Brienza, 1 a Forenza, 1 a Grassano, 1 a Lagonegro, 1 a Lauria, 1 a Marsicovetere, 1 a Maschito, 7 a Matera, 3 a Melfi, 3 a Montemilone, 1 a Palazzo San Gervasio, 1 a Picerno, 1 a Pisticci, 2 a Policoro, 3 a Potenza, 5 a Rionero in Vulture, 1 a Salandra, 1 a Spinoso (in isolamento a Potenza), 1 a Tito, 2 a Tramutola, 1 a Trivigno (in isolamento a Potenza), 6 a Venosa, 1 residente in Puglia (in isolamento a Matera).

Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 6.732 di cui 6.651 in isolamento domiciliare. Sono 5.220 le persone residenti in Basilicata guarite dall’inizio dell’emergenza sanitaria e 294 quelle decedute.

Le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane sono 81: a Potenza 34 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 26 in Pneumologia, 7 in Medicina d’urgenza e 2 in Terapia intensiva dell’ospedale San Carlo; a Matera 6 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 4 in Pneumologia e 2 in Terapia intensiva dell’ospedale ‘Madonna delle Grazie’.

Continuano a essere molto al di sotto della soglia di allerta i dati ospedalieri della Basilicata aggiornati a ieri, 19 gennaio, dall’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali). In particolare, la Basilicata (zona gialla dallo scorso 11 gennaio) fa registrare il sei per cento dei posti occupati in terapia intensiva, rispetto alla soglia d’allerta fissata al 30 per cento. Per quanto riguarda i posti occupati in area “non critica”, in Basilicata l’occupazione da parte dei pazienti covid è pari al 18 per cento rispetto alla soglia d’allerta del 40 per cento.