Il Consiglio regionale della Basilicata, riunitosi nella mattinata di oggi, ad apertura dei lavori, dopo la richiesta del consigliere Cifarelli di iscrivere la mozione sul contrasto al caporalato, è stato sciolto per mancanza del numero legale. Erano presenti al momento del voto i consiglieri Aliandro, Baldassarre, Braia, Cariello, Cicala, Cifarelli, Coviello, Quarto, Vizziello e Zullino.
All’ordine del giorno era prevista, tra l’altro, la discussione del disegno di legge “Rendiconto per l’esercizio finanziario 2018 dell’Agenzia regionale per il lavoro e l’apprendimento Basilicata (ARLAB) e delle pdl: “Testo unificato ai sensi dell’articolo 37, comma 3 del Regolamento interno del Consiglio regionale delle proposte di legge n. 10/2019, n. 34/2020, 38/2020 “Modifiche ed integrazioni alla L.R. n. 23/2018- Istituzione del Fondo unico autonomie Locali-F.U.A.L.- concernente disciplina del commercio al dettaglio in aree private in sede fissa e su aree pubbliche; “Norme in materia di requisiti igienico sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio” di iniziativa del consigliere Cifarelli; “Modifiche ed integrazioni agli articoli 46 e 47 della L.R. 18 agosto 2014, n. 26 (Assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e del bilancio pluriennale/2014/2016), d’iniziativa del consigliere Braia.