«Erano anni che questi sacchi erano depositati in quest’area ed erano anni che nessuno aveva fatto nulla. E’ un problema che si è affrontato e si è risolto».

Lo ha detto l’assessore regionale all’ambiente, Gianni Rosa, il quale ha effettuato un sopralluogo in contrada Finocchio, a Ferrandina «per verificare – è scritto nel comunicato – le attività di messa in sicurezza dei sacchi di amianto abbandonati da oltre 20 anni, nel terreno a ridosso della strada statale Basentana».

«Per consentire la rimozione dei sacchi – ha evidenziato Rosa – non sono serviti neanche tanti denari. Molte volte la mancanza di denari è un alibi per non fare. Le soluzioni ai problemi si ottengono se c’è la volontà di volerli risolvere. L’ambiente e la salute dei cittadini prima di tutto».

Riferendosi alla fabbrica Materit, «che da decenni – è specificato nella nota diffusa dall’ufficio stampa della Giunta lucana – attende la bonifica e la rimozione degli 800 sacchi di polvere d’amianto che mettono a rischio la salute dei cittadini e dei lavoratori delle aziende circostanti», Rosa ha detto che “è una questione che stiamo affrontando di petto. Ieri siamo stati al Ministero dell’Ambiente, a Roma. Abbiamo smosso le acque. E’ stato sottoscritto un crono programma che ci impegniamo a rispettare. E’ importante partire col cantiere e avviare a soluzione un problema ambientale e di salute pubblica che – ha concluso – da troppi anni attende di essere avviato a soluzione».