Continua il momento poco brillante per il Potenza che dopo la scoppola rimediata a Lentini contro la Sicula Leonzio non va il oltre il pari al “Viviani” contro il Rende penultimo in graduatoria e che prima della sfida in terra lucana aveva racimolato solo 16 punti. Non cambia la classifica per i rossoblù che restano al quinto posto.

Inizio da incubo per la squadra di Raffaele. Passano appena 30 secondi il Rende trova il vantaggio: cross dalla sinistra di Blaze e conclusione rasoterra di Libertazzi che trova l’angolino lontano per lo 0-1. La reazione del Potenza arriva al 9’ minuto. Punizione dai 25 metri di Emerson, parabola che sorprende Borsellini e che vale l’1-1 dei lucani. Al 26’ si riaffaccia in avanti la squadra calabrese con il colpo di testa di Blaze che per poco non trova lo specchio della porta. Il Potenza con il passare dei minuti prende in mano le redini del match: al 40’ la punizione di Emerson viene respinta da Borsellini, poi l’estremo ospite al 45’ si fa trovare pronto sulla conclusione di Coccia. Si va al riposo con le squadre in parità.

Il Potenza rientra in campo più determinato e in avvio di ripresa trova il vantaggio: cross di Golfo dalla destra, Coccia in tuffo di testa trova l’angolo giusto dove Borsellini non può arrivare. Il 2-1 non provoca scompensi al Rende che si riversa in avanti alla ricerca del pari. Al 62’ il tiro cross di Godano per poco non sorprende Ioime. Dall’altro lato invece al 70’ è clamoroso l’errore sottoporta di Sales che manca il 3-1. All’81’ brividi rossoblù per il destro dal limite di Godano che sfiora l’incrocio dei pali. Al 90’ Murano colpisce il palo e al 93’ si materializza la beffa atroce per la squadra lucana. Sugli sviluppi di un calcio di punizione la sfera finisce sui piedi del neo-entrato Saveliesus che tutto solo batte Ioime e firma l’incredibile pareggio. Un 2-2 carico di rimpianti per un Potenza in crisi d’identità e con una difesa che concede troppo. Domenica prossima nuovo ostico impegni per i lucani sul campo della Viterbese.