Il governatore della Basilicata, Marcello Pittella, è agli arresti domiciliari per lo scandalo sanità regionale.

Sono circa 30 le persone coinvolte a vario titolo in fatti riconducibili a reati contro la pubblica amministrazione.

In particolare, la vicenda giudiziaria riguarda nomine, concorsi e incarichi nelle aziende sanitarie lucane, e che ha portato all’arresto in carcere di Pietro Quinto e Maria Benedetto, direttore generale e direttrice amministrativa dell’Azienda Sanitaria di Matera.

Ai domiciliari anche il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria di Potenza, Giovanni Chiarelli, il direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza, Maddalena Berardi, e un dirigente del Centro oncologico regionale della Basilicata di Rionero, Gianvito Amendola.

Il procuratore della Repubblica di Matera, Pietro Argentino, illustrerà in mattinata in conferenza stampa i dettagli dell’operazione.