-
TRANI - Tartarughe decapitate: sono 5 i casi in pochi giorni - 6 ore fa
-
LECCE - Ragazzini di 13 anni aggrediti da coetanei - 7 ore fa
-
Matera - A Matera Giornata nazionale del Braille - 9 ore fa
-
Potenza - Olio lucano, il marchio Igp è più vicino - 9 ore fa
-
Moliterno - Aggredisce i Carabinieri, arrestato - 11 ore fa
-
BAT - Nuova discarica ad Andria? Emiliano: «Una balla dei 5 stelle» - 11 ore fa
-
Matera - Progetti di dottorato per il 2018/19 - 13 ore fa
-
ERCHIE - Dosi di cocaina in auto e in casa: arrestato 35enne - 13 ore fa
-
TRANI - Operazione “Fuga di gas”: sequestrate 2700 bombole di gpl contraffatte e pericolose - 13 ore fa
Curiosando in Val d’Agri … rubrica a cura di Carola Corleto
Un ciabattino d’altri tempi
Passo dopo passo, giorno dopo giorno, Roberto è rimasto inalterato nel tempo.
L’ultimo ciabattino ancora attivo, in un’epoca in cui tutto viene frettolosamente rimpiazzato.
Non ha dubbi nelle scelte e nelle attese, laborioso e infaticabile artigiano, ha sempre avuto una visione ben precisa delle cose, un po’ inculcate, un po’ maturate.
Poliedrico personaggio nonostante la sua giovane età , tra l’artigiano, il contadino e l’operaio, manifesta una saggezza innata, a tutto tondo.
Fiero ci riceve nel suo laboratorio, tra oggetti e strumenti dei quali detiene molteplici segreti, fiero racconta la sua giornata con l’entusiasmo di un fanciullo, felice e appassionato nel suo prestarsi a qualsivoglia richiesta.
Roberto è un amico, un confidente, l’ allegro compagno di tutti, sempre ai posti di combattimento, che non si nega mai e che siamo certi di ritrovare inevitabilmente anche fra cent’anni.