E’ stato fermato l’uomo sospettato di essere l’assassino di Remo Giuliano (57 anni), il vigile urbano di Barile freddato con sei colpi di pistola davanti la prova abitazione. Il movente sembrerebbe di natura passionale.

Il presunto omicida è Alessandro Caccavo (64 anni). Questa mattina l’uomo avrebbe suonato al campanello della vittima. Tra i due sembrerebbe essere esplosa una colluttazione. Caccavo avrebbe estratto così una pistola “Beretta cal. 7.65” legalmente detenuta.

L’uomo avrebbe contattato il 112 – dopo essere stato irreperibile- e indicato la sua posizione. All’arrivo dei militari non ha opposto resistenza. E’ ora interrogato dagli investigatori e da due Magistrati della Procura.

Per il sindaco Antonio Murano “è una ferita per la comunità. E’ accaduto qualcosa che ha lasciato la nostra comunità sconcertata. Ci sono le indagini in corso. Qualsiasi movente però non giustifica l’uccisione di una persona. Siamo vicini alla famiglia. Confidiamo nelle indagini”.