Dal 2013 il progetto di diagnosi precoce del tumore polmonare ha permesso di studiare – in collaborazione con l’Istituto europeo di oncologia – 980 pazienti, con l’identificazione di 20 tumori, 18 dei quali sono stati operati “con una percentuale di sopravvivenza dell’80 per cento”. Lo ha reso noto l’azienda ospedaliera potentina, spiegando che dal 30 ottobre scorso è stato “ripreso ufficialmente” il progetto di diagnosi precoce, su proposta del direttore dell’unità di radiologia”. ansa