“E’ sempre più urgente una svolta totale per dare una prospettiva alla Basilicata. Basta sprechi di risorse in mance agli amici e privilegi alla casta. La forbice tra le due aree del Paese aumenta e in Basilicata la situazione è drammatica”.

A sostenerlo, in un comunicato stampa, Antonio Mattia, candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione.

“Il Rapporto Svimez 2018 – prosegue il comunicato – documenta che “è soprattutto la riduzione dei consumi totali, che crescono nel Mezzogiorno dello 0,5% e al Centro Nord dello 0,8%, ad incidere maggiormente sul rallentamento meridionale””.

“La Basilicata si attesta su un incremento del Pil modestissimo, +0,7% nel 2017. L’occupazione nei servizi cresce in tutte le Regioni, con l’eccezione di Basilicata (e Sardegna) dove in flessione è pure il numero degli occupati agricoli”.

“La Basilicata è (insieme al Molise) la Regione con i tassi migratori universitari più elevati in termini percentuali sugli iscritti (con oltre il 40%). Riguardo alle politiche di coesione nell’edizione 2018 del Rapporto è definito lento “anche l’avanzamento dei Por Ue Campania e Basilicata”. Il Por Ue Basilicata appare a rischio in relazione agli obiettivi di spesa di fine 2018, con una quota di risorse impegnate e pagate pari rispettivamente a circa il 4,94% e 3,09% del contributo assegnato”.

““L’accessibilità alle infrastrutture nel Sud rimane ancora molto indietro rispetto alla media Ue. Il livello di accessibilità autostradale e ferroviaria delle Regioni meridionali” con il dato della Basilicata che si colloca “ben al disotto della metà di quello europeo”. Nei collegamenti aerei, tutte le regioni meridionali hanno un indice che va da quasi 1/3 (Abruzzo) a poco meno di 1/10 (Basilicata). Infine sempre Svimez stima che i lucani che nel 2017 erano 570.365, ad inizio anno 2065 saranno 403.670”.

“Questi dati – conclude Mattia – sono l’ulteriore conferma del fallimento dei governi della Basilicata in questi ultimi 25 anni. Sui fondi europei è chiara la scarsa visione e l’incapacità di gestione di una classe politica che non ha investito in progetti di sistema per innescare processi di sviluppo e ridurre il gap infrastrutturale con le altre zone del Paese. E’ necessario svoltare nella direzione dello sviluppo e della trasparenza nella gestione delle risorse. E’ questa una delle priorità del M5S al governo della Regione. La Basilicata motore di sviluppo del Mezzogiorno”.