Consiglio regionale della Basilicata: il consigliere Roberto Cifarelli (capogruppo del Pd)

La giunta regionale della Basilicata, con una delibera dei giorni scorsi, ha approvato l’Avviso pubblico “Facilitare l’accesso al credito delle Pmi. Integrazione dei fondi rischi dei confidi” prevedendo uno stanziamento di 10 milioni di euro, di cui 5 milioni arriveranno attraverso il Po Fesr 2014-2020 e l’altra metà dalle risorse assegnate con il Decreto ministeriale del 14 settembre 2016.

La Regione Basilicata punta a facilitare l’accesso al credito delle Pmi e dei liberi professionisti tramite l’integrazione dei fondi rischi dei Confidi, aventi sede operativa in regione, finalizzati alla concessione di garanzie alle imprese associate. Per lo scopo, già nella precedente programmazione 2007-2013 il maggior ente lucano si era dotato di strumenti di ingegneria finanziaria alimentati con risorse regionali e comunitarie.

Lo sportello telematico per la presentazione delle domande sarà aperto a partire dalle ore 8.00 del giorno 01/11/2018 e fino alle ore 18.00 del giorno 30/11/2018.

“Il sistema delle piccole, micro e medie imprese rappresenta, non solo in Basilicata ma in tutto il Paese, il pilastro portante dell’economia. Tuttavia le piccole realtà sono da sempre costrette a fare i conti con la questione spinosa dell’accesso al credito, problematica che negli ultimi anni, a causa degli effetti della crisi economica e di una regolamentazione più stringente, è diventa talvolta ingestibile per gli imprenditori. È in questo vuoto che la Regione si è inserita, seguendo la strada tracciata a livello europeo e percorsa dal governo centrale negli anni passati, con l’obiettivo di dare ossigeno e prospettive di crescita ai soggetti economici lucani”. È il commento dell’assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione Basilicata, Roberto Cifarelli. “La misura – prosegue – contribuisce a rilanciare il sistema produttivo nel suo complesso, dal momento che consente alle imprese di essere più competitive e di prendere in considerazione, avendo maggiori garanzie, la possibilità di assumere nuovi lavoratori”.