Melfi, il termovalorizzatore dei rifiuti Fenice

Il gruppo consigliare Lista civica “Con Voi Per Lavello” ha diramato un comunicato dopo il sequestro da parte della magistratura dell’inceneritore ex Fenice di San Nicola di Melfi.

“Gli impianti di messa in sicurezza e bonifica dello stabilimento “Rendina Ambiente SRL”, di San Nicola di Melfi, ex Fenice, sono stati messi sotto sequestro dal G.I.P del tribunale di Potenza.

Per gli inquirenti la mancata bonifica del sito inquinato avrebbe provocato “la diffusione di inquinanti all’esterno con la compromissione delle acque potabili con grave pericolo per la salute pubblica”.

Quanto avevamo proposto in campagna elettorale, cioè la Valutazione d’Impatto sulla Salute sulla popolazione di Lavello non è più differibile.

Il sequestro è la certificazione dell’esposizione della popolazione lavellese all’inquinamento dell’inceneritore.

L’intervento della magistratura segna una grave inadeguatezza della politica alla risoluzione dei problemi ambientali.

Chiediamo all’amministrazione di Lavello di procedere celermente con la richiesta di VIS:prima di tutto c’è la salute dei cittadini”.