Si allarga lo scandalo sul sistema di nomine e concorsi nella sanità lucana, che ha colpito tra gli altri il governatore Marcello Pittella attualmente agli arresti domiciliari.

Anche il direttore generale dell’Asl di Bari, Vito Montanaro e il responsabile dell’Anticorruzione della stessa Azienda, Luigi Fruscio, sono finiti agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta partita dalla Procura di Matera e coordinata dalla Guardia di Finanza. Entrambi sono coinvolti in un caso di presunto abuso d’ufficio.

In tutto sono 30 le misure cautelari: 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 20 ai domiciliari e 8 obblighi di dimora. Tra i reati contestati figurano, oltre all’abuso d’ufficio, truffa aggravata, turbata libertà degli incanti, corruzione, falso ideologico per soppressione.

In mattinata il procuratore di Matera, Pietro Argentino, terrà una conferenza stampa dove illustrerà i dettagli dell’operazione.