Consiglio regionale della Basilicata: il consigliere Roberto Cifarelli (capogruppo del Pd)

“Lunedì 14 maggio, alle ore 15,30, presso la sede di Confapi Matera in piazza Mulino n. 19 si terrà un incontro avente ad oggetto la ZES – Zona Economica Speciale Ionica Basilicata-Puglia, con la presenza dell’assessore regionale alle Politiche di Sviluppo Roberto Cifarelli e del dott. Vittorio Simoncelli di Sviluppo Basilicata”. Ne dà notizia la Confapi, spiegando che “la capacità di dialogo tra le Regioni Puglia e Basilicata, a suo tempo auspicato da Confapi Matera, ha portato alla scelta di localizzazione della Zona Economica Speciale Ionica anche nell’area lucana del retro-porto di Taranto, per un’estensione di 1061 ettari che vanno ad aggiungersi ai 1750 della ZES Ionica pugliese. Le aree della Basilicata che rientrano nella ZES sono, in provincia di Matera, le zone industriali di Ferrandina e Pisticci (Valbasento) e quelle di La Martella e Jesce, e in provincia di Potenza le aree di Galdo di Lauria, Melfi e Tito.

Il Piano di sviluppo strategico, di competenza della Regione, dovrà prevedere, tra l’altro, l’individuazione delle semplificazioni amministrative per le iniziative imprenditoriali localizzate nella ZES, e l’indicazione delle agevolazioni e incentivazioni che saranno concesse alle imprese.

Il porto di Taranto è un’infrastruttura fondamentale per la provincia di Matera, per cui la detassazione e le agevolazioni fiscali conseguenti all’istituzione della ZES non solo agevoleranno le imprese esistenti, ma si spera che attirino anche investitori dall’esterno. Anche la Pista Mattei e tutta la Valbasento potranno trarre nuova linfa dalla Zona Economia Speciale interregionale.

Nel corso dell’incontro sarà illustrata, in particolare, la proposta di Piano di sviluppo strategico approvata dalla Giunta Regionale, denominata “Position Paper” e prodotto del gruppo di lavoro coordinato dall’assessore Cifarelli. La proposta, coordinata con quella della Regione Puglia, farà parte del documento unico finale da presentare al Ministero della Coesione”