La terza Commissione consiliare, presieduta da Vincenzo Robortella (Pd), ha espresso parere favorevole a maggioranza sul Piano triennale 2018/2020 delle attività dell’Arpab. Favorevoli al provvedimento il presidente Robortella e i consiglieri Bochicchio (Psi), Soranno (Pp), Galante (Ri), Pace (Gm) e Giuzio (Pd), contrario Romaniello (Gm). Il Piano contiene le valutazioni di contesto ambientale, le considerazioni relative all’evoluzione normativa, all’organizzazione dell’Agenzia e agli elementi di riferimento strategico, il Piano di investimento pluriennale e il Piano industriale dell’Agenzia, le attività interagenziali, la definizione degli standard operativi e i programmi di formazione dei dipendenti. Il Piano definisce inoltre le linee strategiche e di indirizzo sviluppate sulla base del bilancio e del Masterplan per il potenziamento ed il rilancio dell’Agenzia.

All’unanimità dei presenti (Robortella, Bochicchio, Soranno, Galante, Pace e Giuzio) la Commissione ha invece espresso parere favorevole sull’aggiornamento della Carta dei servizi dell’Arpab. Il consigliere Romaniello ha annunciato di non voler partecipare al voto. La Carta dei servizi è un documento con il quale la pubblica amministrazione stabilisce un “patto” con i cittadini. L’Arpab rende noti tutti i servizi e le prestazioni che eroga in riferimento alle matrici aria, acqua, suolo, sottosuolo e rifiuti; gli uffici attraverso i quali agisce e il riferimento ai costi delle prestazioni a pagamento. Si tratta di un documento in progress da aggiornare a seguito delle azioni messe in campo per effetto dell’attuazione del Masterplan.

La Commissione ha poi ascoltato la presidente del Corecom Basilicata Giuditta Lamorte in merito al disegno di legge della Giunta sulle “Norme per il sostegno alle imprese di informazione”, che a suo parere “deve essere letto e valutato anche alla luce dei compiti precipui del Comitato regionale per le comunicazioni”. In questo senso “appare una forzatura affidare al Comitato regionale – così come previsto dall’art. 7, comma 4 del ddl in questione – l’individuazione dei requisiti di ordine generale di cui devono essere in possesso tutte le aziende per beneficiare dei contributi”, ha aggiunto Lamorte chiarendo che le competenze del Corecom riguardano l’attività delle tv e delle radio, ma il Comitato non può fare verifiche sui giornali e sul web, mentre la vigilanza e il controllo del corretto uso delle frequenze e la verifica della conformità tecnica degli impianti di telecomunicazioni sono di competenza di un Ispettorato del Ministero dello Sviluppo economico.

Successivamente, la Commissione ha deciso di rinviare, per compiere i necessari approfondimenti, l’esame di un provvedimento della Giunta regionale che riguarda “l’individuazione dei procedimenti di competenza della Regione, dei propri enti strumentali e degli enti locali per i quali è ammessa la presentazione di istanza per il tramite dei centri autorizzati di assistenza agricola”.

Su proposta del presidente Robortella e del consigliere Romaniello si è deciso di programmare in una delle prossime sedute l’audizione dell’assessore all’Agricoltura Braia sullo stato di attuazione dei programmi comunitari finanziati con il Psr e sulla situazione dei pagamenti da parte dell’Agea. Su proposta del consigliere Galante è stata inoltre programmata l’audizione in contraddittorio del commissario del Consorzio industriale di Potenza e dei rappresentanti delle organizzazioni datoriali sulla questione delle tariffe della depurazione per le imprese che, ha spiegato l’esponente di Realtà Italia, “nell’ultimo periodo sono state quadruplicate, con un costo che incide pesantemente su un sistema industriale già debolissimo”.

Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Robortella, hanno partecipato i consiglieri Bochicchio (Psi), Soranno (Pp), Galante (Ri), Pace e Romaniello (Gm), Giuzio e Lacorazza (Pd), Perrino (M5s) e Rosa (Lb-Fdi).