La Camera di Commercio di Potenza, nell’ambito del “Piano Nazionale Impresa 4.0” varato dal Ministero dello sviluppo economico, ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID) per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese attraverso la diffusione della “cultura digitale”. Obiettivi paralleli sono anche l’innalzamento della consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici, e il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.0 implementate dalle aziende del territorio.

L’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0 – Anno 2017”, appena lanciata, propone due misure che intendono stimolare la domanda da parte delle imprese del Potentino di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche, realizzare innovazioni tecnologiche e implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I 4.0. La misura A, denominata “Progetti finalizzati all’introduzione nelle imprese di tecnologie I 4.0”, ha una dotazione finanziaria di 29.000 euro che andranno a beneficio di imprese (in numero stimato tra 10 e 20) con un voucher massimo di 1.450 euro a testa. La misura B, “Contributi a singole imprese per servizi di consulenza e formazione sulle tecnologie I 4.0”, ha un plafond di 46.500 euro e prevede voucher fino ad un massimo di 3.100 euro ad azienda.

«Questi strumenti realizzeranno, di fatto, due percorsi paralleli e complementari – sottolinea il presidente della Cciaa di Potenza, Michele Somma -. Da un lato, amplieranno la capacità di collaborazione tra micro, piccole e medie imprese, e dall’altro svilupperanno una sinergia tra queste e i soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie di Impresa 4.0, attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo. E’ solo la prima azione di uno strumento, i Pid, che nel concreto servirà a dare assistenza, orientamento e formazione tramite strumenti multimediali (video, banche dati, ecc) piattaforme e professionisti specializzati».