“Stamattina si è svolta a Matera, presso la sala Carlo Levi di Palazzo Lanfranchi, la terza conferenza regionale sull’infanzia e l’adolescenza che, per quest’anno, si è incentrata sul tema “I bambini e gli adolescenti: una risorsa e non un problema”.

Lo rende noto il Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza di Basilicata, Vincenzo Giuliano.

“È questa l’occasione per concentrare – ha detto – la nostra attenzione sui fanciulli e gli adolescenti della comunità regionale, per fare il punto sulla situazione e per valutare le cose fatte e quello che resta ancora da fare per raggiungere quei livelli del vivere civile che possa far definire la nostra società una società coesa e solidale; una società responsabile del suo futuro, come del suo presente”.

“È ormai un appuntamento importante – ha continuato – di verifica e di autovalutazione nel quale, partendo dall’Autorità di garanzia che rappresento, tutti gli operatori che prestano i loro servizi per le bambine, i bambini, gli adolescenti della Basilicata si incontrano per confrontarsi su situazioni e prospettive delle loro missioni, dei loro interessi, delle rispettive attività. A questa conferenza ho voluto assegnare un tema che vuole rappresentare una sintesi delle esperienze fatte in questi anni, e insieme richiamare la nostra attenzione su quelle che sono ancora le questioni ancora aperte, che la comunità lucana, è chiamata ad affrontare nel suo prossimo futuro”.

“Come si spiegano – ha concluso il Garante – i tanti comportamenti che si riscontrano nella nostra società se non con la costatazione che non si è ancora compresa appieno quale immensa risorsa rappresentano i bambini e gli adolescenti? Se fossimo realmente convinti che i bambini e gli adolescenti sono un’inestimabile risorsa non ci sarebbero i tanti fenomeni di stupida barbarie ai quali assistiamo molto frequentemente: la violenza verso i minori, l’abbandono dei minori soli e non accompagnati, l’approssimazione che si riscontra nei confronti di bambini ed adolescenti portatori di disabilità, l’incompiutezza dei servizi negli asili-nido e nella scuole dell’infanzia”.

A promuovere l’evento il Centro antiviolenza italiano (C.a.i.) la cui presidente, Ivana Giudice, si è soffermata sui pericoli dei social network, vere e proprie piazze virtuali; a seguire gli interventi del questore di Matera, Paolo Sirna, il quale ha illustrato i vari progetti che stanno mettendo in campo per reprimere il problema della violenza sul web, molto spesso sottovalutata; dell’avvocato Maria Rosaria Urga che ha discusso sul tema del cyberbullismo e dell’applicazione della legge 71/2017; del neuropsichiatria infantile, Carlo Calzone, che ha parlato dei disagi dei bambini e degli adolescenti.

A chiudere i lavori l’assessore alle attività produttive, Roberto Cifarelli, e il presidente dell’Anci Basilicata, Salvatore Adduce.