“Fibromialgia e encefalomielite mialgica benigna quali patologie rare” è il titolo della proposta di legge approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale su iniziativa dei consiglieri Rosa (Lb-Fdi), Spada e Miranda Castelgrande (Pd).

“Per i malati di sindrome da fatica cronica e di fibromialgia – si legge nel dispositivo – non c’è esenzione dal ticket, non ci sono permessi per malattia e spesso non c’è il riconoscimento dell’invalidità. Eppure i soggetti affetti da tali patologie soffrono molto: disfunzioni immunitarie, faringite, problemi gastro – intestinali, oscillazioni pressorie, nausea, vertigini, palpitazioni, ipotensione, disfunzioni vescicali, fascicolazioni, emicranie, tachicardia, dolore muscolare cronico diffuso e astenia sono solo alcuni dei sintomi”.

Previsti percorsi tesi a migliorare l’educazione sanitaria della popolazione, del soggetto affetto da fibromialgia e da encefalomielite mialgica benigna e della sua famiglia, a provvedere alla formazione e all’aggiornamento professionali dei medici di assistenza primaria, a sostenere campagne di sensibilizzazione al fine di contribuire ad aumentare la consapevolezza della malattia e favorire l’accesso degli operatori sanitari e dei pazienti alle informazioni.

La Giunta regionale dovrà inoltre definire entro 120 giorni i provvedimenti per far fronte alla elettrosensibilità, patologia rara già riconosciuta.