La tiroide controlla la nostra massa grassa corporea, essa secerne il 90% dell’ormone fT4 e il 10% dell’ormone fT3. Ma è l’ormone fT3 a svolgere appieno le funzioni metaboliche all’interno delle cellule.
L’ormone fT4 viene trasformato in fT3 da alcuni enzimi ubicati nelle membrane cellulari del fegato, rene, tessuto adiposo, cute, cervello, ipofisi…
Varie sono le cause che possono alterare la funzione di questi enzimi: una errata alimentazione, l’eccesso di peso corporeo, diete carenti di carboidrati, livelli elevati di insulina nel sangue…causano una riduzione di efficienza di questi enzimi.
In questa condizione non é la tiroide a non funzionare bene, bensì gli enzimi presenti soprattutto nel fegato.

Mangiare una dose ristretta di carboidrati o peggio astenersi dai carboidrati procura chetosi (acidificazione dei tessuti corporei per formazione di corpi chetonici per carenza di carboidrati), causa una riduzione del fT3, un aumento del cortisolo, si perde muscolo, si perde peso a spese della massa magra muscolare.
Si riduce il metabolismo e il consumo di ossigeno.
Ma la condizione di chetosi porta al blocco della perdita di peso. Una carenza di carboidrati alimentari protratta nel tempo causa una riduzione del valore fT3, condizione di effettivo ipotiroidismo indotto da dieta errata. Un fT3 basso causa un blocco nella perdita di peso corporeo. Si cade nella sindrome di adattamento metabolico.

Il blocco metabolico nella perdita di peso corporeo si ha dopo 15 – 20 giorni dall’inizio di una dieta ipocalorica e fortemente carente di carboidrati (assenza di pane, pasta, riso, cereali, legumi…), con dose giornaliera inferiore a 80 g di carboidrati glicemici.
Il blocco metabolico è comunque variabile nel tempo. È soggettivo, ma si verifica per la riduzione di fT3. Una persona che non conosce questo processo ormonale fisiologico, concentra la delusione sulla dieta, quando è proprio la dieta ad essere causa di questo blocco.
Costato il blocco della perdita di peso, la persona decide di smettere di eseguire la dieta, riprende il peso eliminato in pochi giorni perché ha un metabolismo basso, si trova in una condizione di ipotiroidismo. E’ una esperienza molto diffusa, assai nociva per la salute. Questo è un esempio di come sia limitato e superato fare una dieta basata sul semplice calcolo di Calorie giornaliere! Non si mangiano le Calorie, ma le molecole contenute negli alimenti.
Le giovani donne in età fertile con carenza di carboidrati alimentari possono avere amenorrea (blocco ciclo) per ipotiroidismo (fT3 basso) indotto da dieta.
Avere una tiroide carente nella sua funzionalità genera uno stato “GRIGIO” , depressivo, nella relazione con persone ed ambiente di vita e di lavoro.
C’è da riflettere: Non si mangia solo per dimagrire!

Dott. Francesco Nicola Riviello
Genetista e Nutrizionista
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