Alcuni dei giovani autori più apprezzati della danza contemporanea saranno protagonisti di due
appuntamenti con cui il festival torna a focalizzarsi sulla coreografia d’indagine e d’autore. In
occasione di questo doppio appuntamento, per provare ad ampliare il pubblico di appassionati e
curiosi, il Città delle 100 Scale Festival ha, inoltre, deciso di prevedere una scontistica dedicata agli
allievi delle scuole di danza e di teatro.

Venerdì 6 ottobre alle 20.30 nel teatro Francesco Stabile di Potenza è prevista la SERATA EXPLÒ
in collaborazione con XL Anticorpi | Network Giovane Danza d’Autore. Sul palco del teatro
Francesco Stabile si susseguiranno tre straordinari professionisti:

• Andrea Costanzo Martini, in What happened in Torino; coreografia e performance di
Andrea Costanzo Martini, soundscape di Andrea Costanzo Martini;
• Alessandro Sollima, in Ad libitum; concept e interpretazione di Alessandro Sollima;
• Davide Valrosso, in Cosmopolitan beauty; coreografia e performance di Davide Valrosso.

Lunedì 9 ottobre alle 20.30 nel teatro Francesco Stabile di Potenza sarà la volta di Roberto
Castello in IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI, di Roberto Castello; in collaborazione
con la Compagnia.
Lo spettacolo sarà anticipato nel pomeriggio, sempre nel teatro Stabile, da un incontro su danza e
filosofia con Roberto Castello, Maurizio Zanardi (filosofo) e Romano Gasparotti (filosofo) in
occasione dell’uscita del volume “Sulla danza” (Cronopio Edizioni).
Il biglietto unico della serata EXPLO è di 9 euro.
Il biglietto della serata di Roberto Castello è di 10 euro (6 euro ridotto). Per gli allievi delle scuole di
danza e teatro il costo sarà di soli 4 euro.

NOTE SUI DANZATORI
ANDREA COSTANZO MARTINI
Nato e cresciuto a Cuneo, riceve la sua prima formazione in danza contemporanea e balletto in Italia. All’età di 19 anni, Andrea Costanzo Martino si trasferisce a Monaco di Baviera dove frequenta il Heinz-Bosl Stiftung ballet akademien e nel 2004 giovanissimo intraprende la carriera come ballerino all’Aalto Staats Theater di Essen. Due anni dopo entra a far parte del Batsheva ensemble prima e della compagnia principale israeliana poi. Nel 2012 va in Israele ed entra nell’Inbal Pinto dance company. L’anno successivo vince il primo premio per danza e coreografia alla International Solo Dance Competition di Stoccarda per il lavoro solista What happened in Torino. Nel novembre del 2014 crea un nuovo lavoro, Tropical-at the end of Words. Pochi mesi dopo è la volta di Trop presentata al Maat di Dublino e a Goteborg. Di recente ha presentato un nuovo duetto Voglio voglia premiato nel luglio del 2015. A
ottobre sbarca nelle Canarie con What happened in Torino dove vince il Mas di danza. Parallelamente Andrea continua la sua attività d’insegnante a Tel Aviv e Gerusalemme. Inoltre collabora con Francesca Foscarini nel duetto Vocazione all’asimmetria e regolarmente dà lezioni di Gaga e improvvisazione alla Batsheva dance company, al Cullberg ballet, alla Royal swedish ballet.

ALESSANDRO SOLLIMA
Si avvicina alla danza contemporanea nel 2009 frequentando “MoDem”, corso professionale diretto da Roberto Zappalà. Nel 2011 è selezionato per frequentare Northen School of Contemporany Dance (UK) e successivamente Salzburg Experimentale Academy of Dance (AT). Finiti gli studi nel 2014, lavora con Simone Forti al Museum der Moderne di Salisburgo. Lo stesso anno entra a far parte della compagina Milan Tomasik & Co e, da allora interpreta tre diversi spettacoli e assiste il coreografo in occasione dei suoi workshop in tutta Europa. Negli ultimi anni, attraverso l’insegnamento e la ricerca artistica crea varie performance, sia da solo che con la collaborazione di altri colleghi (Maria Teresa Tanzarella, Fernando Roldan Ferrer). Nel 2016 inizia la sua collaborazione nel
ruolo di coreografo con la regista Veselka Kunceva in Bulgaria. Tra le personalità che hanno portato al suo sviluppo artistico David Zambrano, i membri de Les Slovaks, Edivaldo Ernesto e Giovanna Velardi.

DAVIDE VALROSSO
Dopo il diploma all’English National Ballet del 2006, Davide Valrosso si perfeziona negli anni a seguire in numerosi centri di formazione contemporanea internazionali. Lavora come danzatore e interprete per coreografi del calibro di Pascal Touzeau, Ariella Vidach, Laura Corradi, Jacopo Godani, Paolo Mohovich, Gustavo Ramirez, Eugenio Scigliano, Raymon Sullivan e, in ambito performativo, con artisti come Tino Sehgal e Pablo Bronstein. Per cinque anni ha collaborato in maniera stabile con la compagnia Virgilio Sieni, sia come danzatore che in qualità di performer e formatore all’interno dell’Accademia del Gesto, con Le Supplici diretta Fabrizio Favale e con Cristina Rizzo. L’apertura degli occhi, selezionato dalla vetrina Anticorpi XL 2014 inserito nel progetto
Supporter sostenuto da Arteven. Van sostiene la sua attività di coreografo producendo e promuovendo i suoi lavori più recenti. Sarà presto impegnato in 70.000 per l’Accademia nazionale di danza della capitale.

ROBERTO CASTELLO
Nato a Torino nel 1960, è danzatore, coreografo e insegnante. Esponente del pessimismo della ragione usa la performance contro la società dello spettacolo. È da ritenersi il più ideologicamente impegnato e scomodo tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea in Italia. E nel nuovo modello organizzativo e produttivo che ha creato ALDES, una comunità di autori, una residenza che esercita sul territorio la difficile arte di resistere al deserto che avanza con cui conduce sperimentazioni tra danza, arti visive e nuove tecnologie. È Premio Ubu nel 1986 e nel 2003 con Il cortile e Il migliore dei mondi possibili. Nel 2008 è tra i fondatori
di Spam! in provincia di Lucca. Durante la sua carriera, collabora, tra gli altri, con Peter Greenaway, Eugène Durif, Rai3, Studio Azzurro. Con i cicli di un’epica derisoria, quali il progetto de Il migliore dei mondi possibili o con apologhi secchi e compatti come In girum imus nocte et consumimur igni il coreografo di Aldes non fotografa tanto la realtà quanto le menzogne di un mondo rovesciato che si presenta come vero di cui il corpo rappresenta la cartina di tornasole più estrema. È tra i fondatori di Adac Toscana e curatore di varie manifestazioni tra le quali Strade Contemporanee e Rizoma. Insegna coreografia digitale all’Accademia
di Belle Arti di Brera.