Stop alle attività estrattive in Basilicata. A chiederlo al governatore Pittella è l’associazione ScanZiamo le Scorie. Raccolte più di 5mila firme raccolte attraverso la piattaforma online Change.org per ribadire con forza il secco no al petrolio.

Per il portavoce dell’Associazione ScanZiamo le Scorie, Pasquale Stigliani “il petrolio è una risorsa limitata. Tra qualche anno terminerà anche lo sfruttamento del giacimento in Basilicata che non è più considerato strategico dal Governo nazionale. L’innovazione tecnologica ha rivoluzionato le forme di utilizzo dell’energia spostando i consumi anche dei trasporti sul vettore elettrico, soddisfatto dalle fonti rinnovabili. Lo scenario terminale dell’impiego degli idrocarburi e i danni che comporta il suo sfruttamento impongono al più presto l’apertura di un confronto al fine di decidere quale sarà la strada da intraprendere per andare oltre al petrolio.