“Your feet are full of energy”. Sarà questo lo slogan del CEAS Il Cielo di Indra ad Astana, per Expo 2017, l’esposizione internazionale che dal 10 giugno si sta svolgendo in Kazakhstan e che affronta i temi relativi alla produzione responsabile ed efficiente di energia nell’immediato futuro e al rapporto con l’ambiente, con particolare riferimento alle energie rinnovabili.

E’ quanto fa sapere attraverso una nota il centro di educazione ambientale per la sostenibilità di Latronico, che è stato scelto dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata per rappresentare la Rete Redus all’interno del padiglione Italia, nello stand dove a rotazione saranno presenti tutte le regioni. Nel periodo che va dal 6 al 12 agosto 2017 sarà la volta della Basilicata che, anche attraverso la presenza del CEAS, farà conoscere alcune esperienze importanti promosse sul territorio regionale e legate al tema della sostenibilità e dell’energia. Il giorno 9 agosto lo spazio espositivo sarà animato da un laboratorio didattico promosso dagli operatori del CEAS Il Cielo di Indra, un momento di animazione sul tema della mobilità sostenibile e il risparmio energetico, e sull’importanza del cammino come pratica di benessere, sostenibilità ambientale e di prevenzione di alcune malattie, che può contribuire a ridurre la nostra impronta ecologica sul Pianeta. Il laboratorio sarà accompagnato da una presentazione che, attraverso parole, dati e immagini, invita a riflettere sugli effetti negativi che l’inquinamento da autoveicoli ha sull’ambiente e a contrastarli con la sperimentazione di buone pratiche come il piedibus, attivato negli anni scorsi dal CEAS Il Cielo di Indra nei due parchi nazionali della Basilicata. Usando la creatività, attraverso una piccola azione ludica, l’obiettivo è quello di diffondere un messaggio di sostenibilità, in linea anche con quanto la Regione Basilicata sta sviluppando sul territorio attraverso il programma Estate Nei Parchi 2017, che ha come filo conduttore l’Energia della Basilicata come Smart Natural Resources, Smart Mobility, Smart Energy, Smart Culture and Tourism e Smart Participation.

foto di Caterina Policaro